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I grandi personaggi della Psicologia, della Letteratura, della Poesia e non solo...

"...Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente. Citare è riflettere su quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto dove non v'è voce umana che possa risuonare..."

Alberto Manguel

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Fritz Perls

Medico ebreo di origine tedesca, il quale, per sfuggire alle persecuzioni naziste, emigra inizialmente nel sud Africa e successivamente si trasferisce a New York.
Una volta stabilitosi Negli Stati Uniti egli fonda, nel 1952, il Gestalt Institute of New York. L'approccio della psicoterapia della Gestalt trae spunto dai concetti sviluppati in seguito alle ricerche nel campo della percezione svolte dagli psicologi della Gestalt, che dimostrano come l'uomo non percepisce le cose come elementi distinti e sconnessi, ma le organizza in insiemi significativi, mediante il processo percettivo. Uno dei concetti basilari di tale approccio è che il tutto è più della somma delle sue parti; esso spiega la modalità del funzionamento di base non solo del processo percettivo, ma anche dell'apparato psichico in generale

Sigmund Freud

Neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi, una delle principali correnti della moderna psicologia.

Ha elaborato una teoria scientifica e filosofica, secondo la quale l'inconscio esercita influssi determinanti sul comportamento e sul pensiero umano, e sulle interazioni tra individui. Di formazione medica, tentò sempre, pur con difficoltà, di stabilire correlazioni tra la sua visione dell'inconscio e delle sue componenti, con le strutture fisiche del cervello e del corpo umano.

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Carl Gustav Jung
​​Psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero. Inizialmente vicino alle concezioni di Sigmund Freud se ne allontanò definitivamente nel 1913, dopo un processo di differenziazione concettuale culminato con la pubblicazione, nel 1912, di La libido: simboli e trasformazioni. In questo libro egli esponeva il suo orientamento, ampliando la ricerca analitica dalla storia personale del singolo alla storia della collettività umana. L'inconscio non è più solo quello individuale, ma nell'individuo esiste anche un inconscio collettivo che si esprime negli archetipi. La vita individuale è vista come un lungo percorso di autorealizzazione del sé personale a confronto con l'inconscio individuale e collettivo, percorso denominato processo di individuazione.

Carl Rogers
Psicologo statunitense, fondatore della terapia non direttiva e noto in tutto il mondo per i suoi studi sul counseling e la psicoterapia all'interno della corrente umanistica della psicologia. Affascinato e stimolato sia dalle teorie di Otto Rank che dalla corrente europea dell'esisten-zialismo, Rogers pubblica nel 1939 il suo primo libro: "The Clinical Treatment of the Problem Child".

Grazie a questa pubblicazione ottiene una cattedra di psicologia clinica in Ohio.

Del 1942 è l'opera di Rogers: "Counseling and Psychotherapy" che getta le basi della sua client-centered therapy e del movimento di psicologia umanistica.

Erich Fromm

Nasce il 23 marzo 1900 a Francoforte sul Meno. nel 1922 la laurea in filosofia ad Heidelberg. In seguito studia psicanalisi a Monaco svolgendo anche attività di psicanalista presso l'Istituto psicanalitico di Berlino e di Francoforte. Considerato uno dei maggiori rappresentanti della psicologia post-freudiana, la posizione propositiva di Erich Fromm è stata definita "Socialismo umanistico" (o Umanesimo Norma-tivo).
Tra le conclusioni eterodosse rispetto alla dottrina freudiana, si evidenzia in Fromm la tesi espressa e sostenuta in "Psicoanalisi della società contemporanea", secondo la quale una intera società può essere malata.

Fernando Pessoa

Fernando António Nogueira Pessoa è stato un poeta, scrittore e aforista portoghese.

È considerato uno dei maggiori poeti di lingua portoghese, e per il suo valore è comparato a Camões. Il critico letterario Harold Bloom lo definì, accanto a Pablo Neruda, il poeta più rappresentativo del XX secolo.

Avendo vissuto la maggior parte della sua giovinezza in Sudafrica, la lingua inglese giocò un ruolo fondamentale nella sua vita, tanto che traduceva, lavorava, scriveva, studiava e perfino pensava in inglese. Visse una vita discreta, trovando espressione nel giornalismo, nella pubblicità, nel commercio e, principalmente, nella letteratura, in cui si scompose in varie altre personalità, contrassegnate da diversi eteronimi

...Citazioni e non...

Serie di citazioni di personaggi più o meno famosi, ma anche create da me, che mi hanno portato a riflettere sui più svariati temi della vita.


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